NATURALE

SCONOSCIUTO

dal 18 al 20 ottobre 2024

Una proposta di esplorazione esperienziale dell’ecologia sonora e corporea, che interseca  l’ascolto consapevole (deep listening) con un approccio ecosomatico alla corporeità, al movimento, alla scoperta di sé nell’introspezione e nella relazione con l’alterità umana e oltre umana. La riflessione sui temi della collettività, dell’empatia corporea, della porosità del corpo e del  suono per incarnare con maggiore consapevolezza la dimensione di interconnessione dell’esistenza, è il nucleo da cui si dipana questo progetto. Tesseremo un filo rosso fra le pratiche di deep listening, di immaginazione profonda, di lavoro sul sogno e di ecosomatica (tocco, respiro, movimento, esplorazione in natura) per  favorire l’ampliarsi della percezione interiore ed entrare in connessione profonda con il gruppo e il paesaggio. Un focus sull’aspetto espressivo e creativo offrirà ulteriori spunti  per scoprire o elaborare una propria poetica.

deep listening - pratiche ecosomatiche  - meditazione e prana nidra - esplorazione del sogno - lavoro espressivo/creativo

DEEP LISTENING

Pauline Oliveros, compositrice, improvvisatrice e performer statunitense queer, nel suo libro Deep Listening, a composer’s sound practice esplora la differenza tra la natura involontaria dell’udito e la natura volontaria e selettiva dell’ascolto. Per lei il deep listening è “imparare a espandere la percezione dei suoni per includere l’intero continuum spazio temporale del suono, includendone il più possibile la vastità e la complessità”. La sound artist Diana Lola Posani applica questo metodo alla sua ricerca performativa sulla voce e, attraverso partiture e improvvisazioni, coltiva una maggiore consapevolezza dell’ambiente sonoro esterno e interno, stimolando la sperimentazione, l’improvvisazione e la collaborazione. Nel workshop si esplorerà l’ascolto come strumento poetico per allargare i confini del reale: qual è la differenza tra un suono ricordato, un suono sognato e uno appena ascoltato? L’azione collettiva è rivolta a decostruire e rimuovere queste distinzioni percettive.

ECOSOMATICA

L’ecosomatica è un campo interdisciplinare emergente basato sui paradigmi dell’ecologia profonda, dell’embodiment (incorporazione) e dell’interconnesione. Le pratiche ecosomatiche sono un invito a sperimentare l’integrazione tra corpo, psiche e ambiente, nella consapevolezza che la nostra integrità è intrinsecamente unita a quella del cosmo inteso come rete della vita.
L’ecosomatica è un approccio dinamico alla vita e al vivente, un’espansione dinamica che ha il potenziale di curare il nostro campo relazionale. Essa mette in evidenza una sorta di coscienza ecologica espansa e tenta di creare conoscenza e campi relazionali con gli altri esseri. Dunque: portare maggiore consapevolezza a questi (eco)sistemi più ampi in cui operiamo, con cui interagiamo e che includiamo nel nostro stesso senso del sé. Attraverso un approccio ecosomatico è possibile attingere alla materialità di cui siamo fatti, e metterla in relazione con la materialità di cui è fatto il mondo che ci circonda.

LE FACILITATRICI

Diana Lola Posani

Sound artist, performer vocale e facilitatrice di Deep Listening certificata dalla Deep  Listening Foundation. Si esibisce internazionalmente, scrive sulla rivista A Row of Trees, della Sonic Art Research Unit (SARU) - Oxford Brookes University, e ha debuttato nel  2022 su Fango Radio col podcast Kaikokaipuu. Attualmente è interessata a lavorare sullo spazio comune tra ascolto profondo e immaginario poetico attraverso opere interdisciplinari e poesie sonore. La ricerca di Diana Lola Posani si innesca a partire dalla tensione verso l’ascolto dell’inconoscibile. Nel suo lavoro la voce viene utilizzata come segno narrativo, un varco che lascia intravedere frammenti di mondi emotivi che si disfano nel suono puro. La sua sperimentazione vocale si concentra sul rapporto co-creativo tra voce non amplificata e spazio, e sulle possibilità metamorfiche offerte dalle tecniche vocali estreme. L’immagine sonora da autobiografica si trasforma così in un sogno collettivo, rendendo la messa in scena semplice testimonianza di un passaggio di stato. 

Signa Schiavo-Campo

Artista multidisciplinare in ambito poetico e performativo, con un background accademico in filosofia, danza e antropologia, è co-fondatrice di “Embodying Reconciliation”, ONG colombiana di arti per la costruzione di pace. Si è inoltre formata approfonditamente in  Hatha Raja Yoga sotto la guida di Sri Andrei Ram, discepolo di Sri Dharma Mittra, in Thai Massage con il maestro Ata Baechler, in Mindfulness con l’organizzazione Respira -  Breathe International ed in Sessualità Femminile secondo un approccio tantrico e taoista  con Camila Barrera, Medicina de Mujer. Dal 2008 si dedica alla ricerca corporea muovendosi tra la danza contemporanea, la somatica, le pratiche di consapevolezza e guarigione. Al momento sta esplorando i campi  dell’ecosomatica, dell’ecologia erotica e della spiritualità incarnata sia da una prospettiva artistica che olistica. 

IL LUOGO CHE CI OSPITERÀ

IMMERSO NELL’APPENNINO LAZIALE

COME ARRIVARE

La location si trova sui monti del Soratte, nell'Appennino laziale. La stazione più vicina è a Stimigliano (Rieti) da dove, in caso di necessità, organizzeremo un servizio di navetta; oppure in macchina in un'ora da Roma.

PREZZI

Per poter consentire a tuttə di partecipare, abbiamo pensato di stabilire delle fasce di prezzo (supporter – regular). Inoltre, offriamo quattro posti a prezzo ridotto (reduction) per chi ne avesse bisogno, disponibili fino al loro esaurimento.

Sarete voi a scegliere quanto potete e volete pagare all’interno delle fasce proposte, ricordandovi che il vostro supporto ci aiuta, non solo a lavorare meglio, ma ad accogliere anche chi non se lo può permettere. Scriveteci per iscrivervi e concordare insieme il prezzo adeguato alle vostre possibilità.

TERMINE DELLE ISCRIZIONI: 15 SETTEMBRE

3 OTTOBRE

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